#Gandhi ci lasciava oggi nel 1948 #nonviolenza #radicali @RadicalParty @RadioRadicale
Lo ricordiamo con una intervista di Giancarlo Loquenzi con Angiolo Bandinelli del 12 luglio 1983.
#Gandhi ci lasciava oggi nel 1948 #nonviolenza #radicali @RadicalParty @RadioRadicale
Lo ricordiamo con una intervista di Giancarlo Loquenzi con Angiolo Bandinelli del 12 luglio 1983.
Inaugurazione anno giudiziario a #Milano @RadioRadicale #radicali @RadicalParty @radicalimilano
Diretta Facebook dal presidio di iscritti al Partito Radicale Nonviolento Transpartito Transnazionale fuori dal Palazzo di Giustizia durante la inaugurazione anno giudiziario del 28-11-17 a Milano. Con Gianni Rubagotti, Fabrizio Pesoli, Daniele Iglina
Relazione del segretario @RadioRadicale #radicali @RadicalParty @radicalimilano
“Io sono ancora qua/Eh, già”.1
Questa la frase del ritornello di una canzone di Vasco Rossi, il cui video venne applaudito da Pannella all’ultimo congresso del PRNTT a cui partecipò, nel febbraio 2011.
Che sarà l’ultimo congresso ordinario del partito se non si arriva a 3000 iscritti quest’anno.
Questa è anche la frase con cui inizia un comunicato del suo staff il giorno del suo compleanno qualche settimana dopo.
Più modestamente. pure io sono ancora qua.
Intendo anche politicamente. E non era affatto scontato quando abbiamo messo in piedi questo che è ancora un simulacro di associazione ma che inizia a dare segnali interessanti.
E non era affatto scontato per me quando ho preso il treno per andare al congresso di Rebibbia che sarei stato tra i suoi vincitori.
Chi non è più qua, fisicamente, è Pannella. E’ qua invece la tristezza data da tanti compagni radicali che nei loro comportamenti e nelle loro mozioni di associazioni territoriali e non solo ne riducono la memoria a una figura sbiadita, monca, distorta. Ciò mi rende più pesante il lutto che credo di non essere l’unico a continuare a sentire molti mesi dopo la sua scomparsa.
Io non amo fare previsioni ma su questo mi sento di farne una a questi compagni: è probabile, ma non certo, che tra 11 mesi ci ritroveremo al funerale del partito per cui Pannella ha dato la sua intera esistenza.
Ma è per me non probabile ma certo che quello che cercate fare oggi a lui (e non ci riuscirete) è quello che la storia farà a voi. Senza appello.
Marco, così voleva essere chiamato e così lo chiamo, si può e si deve criticare se non si è d’accordo con lui. Anche duramente. Ma a viso aperto, ad alta voce. Il privato è politico ma soprattutto il politico non deve tra noi restare privato.
Detto questo cerco di fare un breve riepilogo delle cose fatte in questo lungo anno di vita della associazione, giusto per farle conoscere a chi è arrivato dopo o non ci ha potuti seguire sempre. Dividendo fra il prima e il dopo di quella conferenza stampa che tanto ha segnato secondo me la vicenda del partito.
Prima della conferenza stampa del primo aprile in cui è stato presentato il simbolo delle liste denominate “Radicali”
Quanto a Paderno Dugnano ricordo
Ma veniamo a ciò che è stato fatto dopo la conferenza stampa del primo aprile in cui è stato presentato il simbolo delle liste denominate “Radicali”
Per maggiori informazioni su queste e altre iniziative tenute vi rimando al nostro blog, ormai molto vicino alle 10.000 visualizzazioni.
Per concludere, non so cosa ne sarà di noi dopo il 31 dicembre. So che ho intenzione, per quel che potrò, di godermi questo ultimo anno del partito sperando di contribuire a renderlo almeno il penultimo.
So che abbiamo imparato tanto da quando ci siamo “messi in proprio” e costruito altrettanto.
E so che sempre più milanesi si stanno accorgendo che quando si parla di radicali ci siamo anche noi nell’interlocuzione con gli altri soggetti politici e perfino sulla stampa locale.
E sono convinto che quando vedono certe nostre battaglie ci ri-conoscono (come diceva Pannella) e pensano che i radicali sono ancora qua.
Eh, già.
Gianni Rubagotti
1 “Eh... già” (Roberto Casini, Andrea Righi e Vasco Rossi), EMI 2011
#GiardiniPannella su @RadioRadicale #radicali @RadicalParty @radicalimilano
Facciamo un riepilogo dello spazio dato dal tema dalla Radio
GiardiniPannella: Bordin legge la notizia sul Giornale 19-1-17
Giardini Pannella: rassegna stampa 24-1-17 su Radio Radicale
Che trovate in alto
Giardini Pannella: Alessandro Celuzza al notiziario pomeridiano 24-1-17
Giardini Pannella: rassegna stampa 26-1-17 su Radio Radicale
Più di 4 mesi fa il Consiglio comunale di Milano fu chiamato a votare una mozione a prima firma Elena Buscemi (PD): la Vicepresidente del Consiglio, con un’accorata relazione, chiedeva per il nome di Marco Pannella una deroga alla norma che impedisce di intitolare luoghi pubblici a personalità scomparse da meno di 10 anni, indicando nei giardini di piazza Aquileia, confinanti con il carcere di San Vittore, il posto giusto per ricordare il leader radicale. Già la Comunità ebraica di Milano si era espressa a favore dei “Giardini Pannella”, poiché simbolicamente quel luogo mette in contatto (anche vocale) i carcerati che stanno dentro con i familiari e gli altri che stanno fuori.
Ebbene, il Consiglio comunale votò alla quasi unanimità (solo tre astenuti, nessun contrario) la mozione e quindi la richiesta di deroga. Ma da allora non se ne parla né in Consiglio, né in Giunta e nemmeno dal Sindaco…
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#GiardiniPannella in TV a Senza Bavaglio @ManuelaDonghi #radicali @RadicalParty @radicalimilano
“Senza Bavaglio”, trasmissione di approfondimento notizie in onda dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 13.00 sul digitale terrestre canale 228 e su Sky canale 869 oggi ha dato spazio ai Giardini Pannella (il video dovrebbe partire dal minuto 35, sentite anche cosa dice l’opinionista dopo il mio intervento).
Grazie a Manuela Donghi per l’ospitalità e a Claudio Barazzetta per averle girato il mio numero.
Gianni Rubagotti
Carcere #BustoArsizio: la visita sulle testate web @CamerePenali @GGiuranna #radicali @RadicalParty @RadioRadicale
Grande attenzione alla nostra visita è arrivata dalle testate web oltre a
Varese Report
Legnano News
http://www.legnanonews.com/news/71/66522/carcere_di_busto_ancora_tanto_da_fare
Sempione News
http://www.sempionenews.it/territorio/radicali-camera-penale-visita-carcere-busto-arsizio/
VaresePress
http://www.varesepress.info/2017/01/carcere-busto-radicali-camera-penale-vedono-passi-avanti-tanto/
Ultimo, ma non per importanza, il sito di Radio Radicale ha pubblicato il resoconto video
Spuntano i #GiardiniPannella sul Giorno @qn_giorno #radicali @RadicalParty @radicalimilano
Il Giorno è il primo a dare la notizia dell’inizio del digiuno di dialogo con Sala per una risposta della giunta al Consiglio Comunale, relativamente ai Giardini Pannella.
http://www.ilgiorno.it/milano/politica/craxi-dario-fo-1.2839622
Paolo Izzo inoltre ha intercettato un lancio di Askanews.
Su @La_Prealpina visita carcere di #BustoArsizio con @CamerePenali @GGiuranna #radicali @RadicalParty @RadioRadicale
Visto che molte edicole sono già chiuse oggi se ve lo siete perso ecco l’articolo sulla visita di ieri apparso oggi grazie a Stefano Tosi sul “La Prealpina”, storico e diffusissimo quotidiano del varesotto e dell’alto milanese (pagina 29).
Resoconto visita carcere di #BustoArsizio con @CamerePenali @GGiuranna #radicali @RadicalParty @RadioRadicale
Da sinistra Giovanni Giuranna, Consigliere Comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano. Gian Piero Colombo (PD), Assessore alle Politiche Sociali di Legnano, Gianni Rubagotti, militante radicale, Roberto Aventi, Presidente della Camera penale di Busto Arsizio, Lorenzo Parachini, Consigliere della Camera penale di Busto Arsizio e Diego Mazzola, militante radicale
Per ora pubblichiamo un breve resoconto video
00:00 Gianni Rubagotti, militante radicale
01:33 Roberto Aventi, Presidente della Camera penale di Busto Arsizio
03:06 Lorenzo Parachini, Consigliere della Camera penale di Busto Arsizio
04:05 Giovanni Giuranna, Consigliere Comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano.
05:29 Diego Mazzola, militante radicale
06:44 Gian Piero Colombo (PD), Assessore alle Politiche Sociali di Legnano
Chiudiamo con un bel regalo della Dottoressa Gaeta, responsabile dell’area trattamentale del carcere di Busto Arsizio che insieme al Direttore Sorrentino ci hanno permesso di conoscere l’istituto di pena del varesotto.
Si tratta della prima pagina del numero del maggio scorso della rivista dove scrivono i detenuti del carcere di Busto.
Chi sia il protagonista è superfluo dirlo a chi legge con regolarità questo blog.