Il Rendiconto dell’Assessorato Radicale.
L’occasione di alcuni articoli sui costi e le attività dell’Assessorato alla Partecipazione, Cittadinanza Attiva e Open Data mi dà l’occasione di intervenire per raccontare ai lettori, che forse non hanno avuto occasione di leggerne in precedenza, in cosa consista il lavoro in corso.
Essere valutati su quanto fatto è giusto, purchè sia chiaro che il metro è politico e la misura non può essere parziale o di comodo, quale è quella delle sole delibere adottate in giunta.
Dal momento dell’insediamento abbiamo inserito Milano nel solco delle migliori pratiche internazionali in fatto di amministrazione aperta aderendo a Open Government Partnership e alla carta Onu anticorruzione Urban Glass, candidando Milano a ospitare il primo Regional meeting per le amministrazioni locali.
Abbiamo dato un forte impulso alla ricerca fondi tramite bandi europeipredisponendo e depositando due progetti internazionali. Abbiamo creato l’agenda pubblica degli incontri con i portatori di interesse con l’aiuto delle associazioni che si occupano di trasparenza e rendicontazione e presentato un piano d’azione per migliorare la conoscenza delle informazioni del Comune a partire da bilanci e patrimonio gestito.
Siamo ripartiti con la rendicontazione, che si era interrotta, dello stato di avanzamento delle opere del Bilancio Partecipativo 2015, aderendo al consorzio europeo Empatia per ricevere software e assistenza per la sua riedizione, che stiamo mettendo a punto con i Municipi. Siamo stati fondatori del network Comuninnovano, che unisce gli amministratori locali di tutta Italia sui temi della partecipazione e dell’innovazione, organizzando a Milano il 5° appuntamento per lanciare la Carta della Partecipazione.
Sul versante dell’apertura di dati e informazioni sono stati pubblicati o aggiornati 59 set di dati scaricabili dal portale del Comune, è stato messo a punto e presentato al pubblico il nuovo geoportale contenente le informazioni geografiche su mappa per cittadini e professionisti, e attivato il nuovo servizio di ChatBot Telegram per la consultazione dei dati. L’hackathon Milano@Work> organizzato con il Politecnico di Milano ha consentito di selezionare e premiare un team di giovani programmatori che sta sviluppando un servizio per la visualizzazione dei lavori stradali presenti in città.
L’importanza della cultura del dato è stata affrontata in eventi specifici come Cioccodata, con gli imprenditori che hanno creato servizi con i dati del Comune e sarà oggetto della celebrazione dell’Open Data Day all’Acquario di Milano il prossimo 4 marzo. Siamo stati tra i primi Comuni ad adeguarsi al nuovo Freedom of information Act, con eventi di divulgazione specifica e la pubblicazione di informazioni su appalti e gare che garantiscono altissimi standard contro le frodi.
Nel frattempo abbiamo seguito la rilevazione della qualità dei servizi con indagini svolte sulle attività di Amsa, sulle Case Vacanza, su Milano Ristorazione, sul verde, sugli stage curricolari nel Comune di Milano. Partecipiamo attivamente al progetto della Camera arbitrale di Milano per la mediazione dei conflitti ambientali e a quello per la gestione partecipata dei beni sottratti alla crimialità organizzata. Abbiamo incontrato le Social Street milanesi e messo a punto un registro per raccoglierle e avviare un lavoro comune con tutti i cittadini attivi di Milano.
Questo per dare uno spaccato molto parziale dei fronti di lavoro aperti, presentati ai Consiglieri comunali nel corso di svariate Commissioni e forse ancora poco raccontate dalla stampa. |