Proposto e votato all’unanimità (3 sì su 3 iscritti presenti)
Premessa votano gli iscritti 2018
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Emendamenti
Ogni iscritto alla Associazione può proporre, per iscritto, emendamenti alle proposte di Ordine dei Lavori e di Regolamento alla Segreteria di Presidenza; gli emendamenti non possono essere sub-emendati.
Gli emendamenti vengono illustrati dai presentatori con interventi della durata massima di 2 minuti. Su ognuno di essi la Presidenza ammette una dichiarazione di voto favorevole e una contraria della durata massima di 1 minuto.
Ogni iscritto può presentare un solo emendamento, anche complessivo, sull’Ordine dei Lavori, ed uno sulle norme regolamentari.
2. Mozioni d’Ordine
Ogni partecipante alla Assemblea può proporre Mozioni d’Ordine alla Presidenza, che le accetta dando loro esecuzione; può tuttavia dichiararle insindacabilmente inammissibili, o sottoporle al voto dell’Assemblea, consentendone l’illustrazione per una durata massima di 2 minuti e dando la parola per dichiarazione di voto, una a favore e una contraria, della durata massima di 1 minuto.
Le Mozioni d’Ordine non possono comunque modificare le norme regolamentari votate all’inizio della Assemblea.
Le Mozioni d’Ordine devono essere presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza, e non possono interrompere un intervento in corso.
3. Interventi
Al dibattito possono intervenire tutti i presenti anche se non iscritti alla Associazione. Gli interventi nel dibattito sono di una durata massima di 10 minuti per gli iscritti all’Associazione e/o al PRNTT e di 5 minuti per i non iscritti. Superato il tempo previsto la Presidenza può togliere la parola.
4. Iscrizioni a parlare
Le iscrizioni a parlare devono essere presentate personalmente alla Segreteria di Presidenza nei termini di tempo previsti dall’Ordine dei Lavori.
5. Votanti
Partecipano alle votazioni i congressisti presenti fisicamente o in collegamento telematico in regola con l’iscrizione versata per l’anno 2017.
6. Modifiche allo Statuto
Le proposte di modifica allo Statuto devono essere presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza, entro la scadenza fissata dall’Ordine dei Lavori, e devono essere sottoscritte da almeno un decimo degli iscritti presenti nell’orario fissato per l’inizio della presentazione dei documenti congressuali. Il suddetto quorum sarà accertato e comunicato all’Assemblea dalla Presidenza.
Le proposte di modifica dello Statuto possono essere illustrate da uno dei presentatori per non più di 4 minuti.
Eventuali emendamenti alle proposte di modifica dello Statuto devono essere sottoscritti da un numero di congressisti pari alla metà almeno del quorum stabilito per la presentazione di proposte di modifica dello Statuto, e vanno presentati per iscritto alla Segreteria di Presidenza.
Qualora gli emendamenti alle proposte di modifica dello Statuto non fossero accolti dai presentatori delle stesse, la Presidenza dà la parola per l’illustrazione ad uno dei presentatori dell’emendamento per la durata massima di 2 minuti. Su ciascuno di essi la Presidenza ammette una dichiarazione di voto favorevole e una contraria della durata massima di 1 minuto.
Esaurita la votazione degli emendamenti, la Presidenza procede alla votazione delle proposte di modifica allo Statuto dando la parola per un massimo di una dichiarazione di voto favorevole e una contraria, della durata di non oltre 3 minuti ciascuna.
Le proposte di modifica allo Statuto sono approvate, in accordo con l’Art. 7 dello Statuto, con votazioni a maggioranza dei 2/3 dei presenti. Si intendono partecipanti al voto quanti esprimono voto favorevole o contrario.
7. Mozioni generali
Le Mozioni generali vanno presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza entro la scadenza fissata dall’ordine dei lavori e devono essere sottoscritte da almeno un decimo dei congressisti presenti nell’orario fissato per l’inizio della presentazione dei documenti congressuali. Il suddetto quorum sarà accertato e comunicato all’Assemblea dalla Presidenza. Ciascun partecipante non può presentare o sottoscrivere più di una Mozione generale.
Ciascuna Mozione Generale può essere illustrata da uno dei presentatori per un limite massimo di 4 minuti.
Eventuali emendamenti alla Mozione generale sono posti in discussione e votazione con le medesime modalità stabilite per gli emendamenti alle proposte di Mozione Particolare.
Esaurita la votazione degli emendamenti, la Presidenza procede alla votazione della Mozione generale dando la parola per un massimo di due dichiarazioni di voto favorevoli e due contrarie per ciascuna mozione generale presentata, della durata di non oltre 3 minuti ciascuna.
La mozione generale è approvata a maggioranza dei partecipanti al voto. Si intendono partecipanti al voto quanti esprimono voto favorevole o contrario.
8.Mozioni particolari
Le Mozioni particolari vanno presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza entro la scadenza fissata dall’ordine dei lavori e devono essere sottoscritte da almeno 1 congressista presenti nell’orario fissato per l’inizio della presentazione dei documenti congressuali.
Ciascuna Mozione particolare può essere illustrata da uno dei presentatori per un limite massimo di tre minuti.
Eventuali emendamenti alle mozioni particolari sono posti in discussione e votazione con le medesime modalità stabilite per gli emendamenti alle proposte di modifica dello Statuto.
Esaurita la votazione degli emendamenti, la Presidenza procede alla votazione delle Mozioni particolari dando la parola per un massimo di una dichiarazione di voto favorevole e una contraria per ciascuna mozione presentata, della durata di non oltre 2 minuti ciascuna.
Le Mozioni particolari sono approvate a maggioranza dei partecipanti al voto. Si intendono partecipanti al voto quanti esprimono voto favorevole o contrario.
9. Organi della Associazioni
Gli organi sono eletti a voto palese. A ciascuna carica può essere candidato o candidarsi qualunque iscritto presente. Non è ammesso il voto per delega.
10. Pubblicazione delle delibere assembleari
Gli organi provvederanno a pubblicare sul sito e sui social media dell’Associazione tutte le deliberazioni dell’Assemblea.